26 Settembre: Giornata mondiale del Cane
La prima “Giornata mondiale del Cane” è stata celebrata l’anno scorso, e quest’anno ricorre dunque la seconda edizione di questo giorno speciale che l’ex ministro Brambilla ha indetto per sensibilizzare e celebrare il rapporto tra cani e uomini.
Ma com’è nata l’idea di questa giornata?
“Come già avviene a San Francisco, Washington, Londra e Hong Kong – racconta l’ex ministro – dedicheremo il 26 settembre di ogni anno al tema della plurimillenaria amicizia tra uomo e cane e ai tanti meriti di questo ‘compagno di vita’ che non sempre è ripagato con amore e rispetto. Un triste esempio è lo scandalo del consumo e del traffico della carne di cane, diffusi soprattutto in alcuni Paesi dell’Estremo oriente. L’appello che presentiamo oggi – e rinforziamo con la proiezione integrale del documentario ‘Eating happiness’ del regista cinese Genlin – si muove sulla stessa linea di una petizione analoga rivolta al governo britannico, che proprio nei giorni scorsi ha risposto alla Camera dei Comuni, impegnandosi ad un confronto con i governi stranieri per promuovere di comune accordo gli standard di benessere animale e per mettere al bando pratiche crudeli di allevamento e cattura: la questione del consumo e del commercio della carne di cane è stata sollevata sia con il governo cinese che con il governo sudcoreano. Non dimentichiamo che proprio la Corea del Sud ospiterà i prossimi giochi olimpici invernali, nel 2018”. Per chi fosse interessato alla petizione, maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.nelcuore.org
“In Italia, dove sono oltre 8 milioni i cani registrati – prosegue la Brambilla – il cane e il gatto sono protetti non solo da un consolidato tabù culturale, ma dalla legge che li definisce animali d’affezione (l. 281/91), dal codice penale che vieta di uccidere un animale“con crudeltà e senza necessità” e dalle norme europee sull’igiene degli alimenti. Ma ciò non vuol dire che non abbiamo problemi. Ce ne sono molti altri. Il più macroscopico è quello del randagismo. Neppure sul numero dei cani vagabondi vi sono stime abbastanza precise e in alcune aree del Paese, soprattutto nel Mezzogiorno, ma non solo, Asl e Comuni si mostrano drammaticamente non all’altezza e la situazione è precipitata”.
“La World Dog Alliance – spiega Ceci Chan, direttrice per l’Europa della World Dog Alliance – è la prima ed unica organizzazione a livello mondiale dedicata a far promulgare chiare leggi che proibiscano il consumo di carne canina nei paesi asiatici. In Asia vengono macellati ogni anno 30 milioni di cani, il 70 per cento animali domestici rubati. Di qui l’esigenza non solo di fare pressione sui governi, ma di promuovere sentimenti positivi nei confronti dei migliori amici e compagni e dell’uomo. Abbiamo registrato come ‘Giornata degli amici del cane‘ – spiega la direttrice di Wda – il 26 settembre, perché in cantonese la pronuncia di 9•26 è foneticamente simile al proverbio “gau yi luk”.
Un proverbio che tradotto significa “è facile rendere felice un cane” e “un cane rende facilmente felice la gente”.
Saranno diverse le iniziative che in tutta Italia ogni associazione dedicherà a questo giorno, per festeggiare i nostri amici a 4 zampe.
Ci piace immaginare che sarà un po’ come un “San Valentino” a misura di animale, una festa dell’amore che lega da sempre un uomo al suo cane, e viceversa.
Siamo curiosi di sapere come festeggerete, raccontatecelo nei commenti se vi va!